Calce Illuminata.
Lampade in Paglia, Canapa e Calce

Mostra
di Mario Ferrarelli

INAUGURAZIONE
30 novembre 2024,  ore 18,00

Mario Ferrarelli, designer di talento e appassionato di materiali naturali, presenta in una mostra esclusiva le sue lampade realizzate interamente in Paglia, Canapa e Calce. Il suo lavoro si distingue per l’approccio innovativo nell’uso di materiali storicamente radicati nella tradizione architettonica italiana, reinterpretati per creare pezzi di design unici.

Le lampade di Ferrarelli nascono da un processo artigianale che coniuga manualità e rispetto per l’ambiente.
Ogni pezzo è plasmato utilizzando un impasto di paglia di grano e di canapa, mineralizzata con grassello di calce. Successivamente viene lasciato asciugare e indurire al sole. Con questo metodo, che richiama la lavorazione della terra cruda, ogni lampada assume una forma unica ed irripetibile. L’uso di pigmenti naturali dona ai manufatti colori intensi ma allo stesso tempo delicati, rispettosi delle tonalità dei materiali originali.

Le lampade sono esposte, per la prima volta, presso lo show-room di La Banca della Calce a Bologna, in uno spazio-simbolo di una materia, la calce, antica e sempre attuale.

   30 Novembre 2024, ore 18.00 > inaugurazione

  2 – 20 Dicembre 2024 > visite su appuntamento > 051 4842426 

   La Banca della Calce > Via Francesco Albani 1/3 > Bologna

Mario Ferrarelli.
Designer ed esperto in ricerca e sviluppo di materiali naturali, è presidente e socio fondatore della start-up Terrabuildingdesign. Nel 2004 lascia il mondo della moda e della gioielleria per dedicarsi alla ricerca di soluzioni naturali per la casa e il design. Si trasferisce da Firenze in Puglia spinto dal desiderio di apportare un cambiamento, sia a livello personale che professionale, nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale, abbracciando il tema del diritto all’abitare sano.
Oggi, l’impiego e la valorizzazione della paglia e della calce (materie locali, economiche e facilmente reperibili) sono alla base del suo lavoro, attraverso il quale intende rispondere ad un’unica chiamata: vogliamo un pianeta vivente!