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SCOPERTA UNA STRUTTURA MISTERIOSA
A FORMA DI CUCCHIAIO. COSA SARÀ?

Romani nel Northamptonshire?

Nel Northamptonshire, in Inghilterra, durante gli scavi relativi a un’antica fattoria dell’età del ferro, un team di Cotswold Archaeology ha scoperto una struttura misteriosa scavata nella roccia calcarea risalente all’epoca romana, utilizzata fino al III secolo d.C. Inizialmente, la funzione di questa grande cavità circolare, con base e pareti accuratamente rivestite in pietra, ha suscitato interrogativi, escludendo rapidamente l’ipotesi di un semplice forno a causa delle sue dimensioni inconsuete. L’assenza di materiali organici significativi, ad eccezione di tracce di carbone, ha reso complessa l’identificazione.

Tuttavia, un’analisi più approfondita condotta dall’archeologo Dane Wright e dal suo team ha concluso che si trattava di una fornace da calce. Queste strutture erano fondamentali per la produzione di calce viva, un componente essenziale per la realizzazione di malta, intonaco e calcestruzzo, materiali ampiamente impiegati nelle costruzioni romane non a caso l’introduzione e la diffusione delle fornaci da calce in Gran Bretagna sono attribuite proprio ai Romani.

Viaggio nel Tempo: alla scoperta dell’ètà e dei “segreti” della fornace Romana

La datazione al radiocarbonio del carbone prelevato dalla fornace ha fornito un intervallo temporale compreso tra il 234 e il 361 d.C., collocando la sua ultima fase di attività nel periodo romano medio-tardo. La fornace di Northampton si presentava come una struttura sotterranea di notevoli dimensioni, con una camera di carica subcircolare di circa 4,2 metri di diametro e una profondità residua di 2,35 metri. La base conica della camera era rivestita in blocchi di pietra angolari, una caratteristica tipica delle fornaci a fiamma. Un unico foro di estrazione era situato alla base della parete sud-occidentale, mostrando segni di esposizione prolungata al calore.

All’esterno della fornace, è stata identificata un’area di accumulo di cenere e fuliggine, residui delle operazioni di combustione e pulizia. La posizione strategica della fornace, su una leggera altura riparata dai venti e vicino al Dallington Brook (una preziosa fonte d’acqua per il trattamento della calce), sottolinea una pianificazione accurata del sito produttivo. La geologia locale, ricca di formazioni calcaree, rendeva l’area particolarmente adatta all’estrazione della materia prima necessaria per la produzione di calce. La scoperta di questa fornace fornisce ulteriori informazioni sulle attività produttive e sull’ingegneria romana nel Northamptonshire.

Tratto da “Stilarte. Quotidiano di cultura”: leggi qui l’articolo completo

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